Il 29 ottobre è stato raggiunto un accordo per il prezzo del latte alla stalla tra le Organizzazioni di rappresentanza agricola ed Italatte, la principale industria di trasformazione attiva sul mercato italiano e parte del gruppo Lactalis. L’intesa è relativa all’ultimo trimestre dell’anno e apre una prospettiva anche per il 2019.
Nel dettaglio, visto il positivo andamento del mercato, è stato concordato un prezzo fisso per ottobre, novembre e dicembre 2018, rispettivamente pari a 37,5 centesimi al litro, 38 cent/litro e 38,5 cent/litro. Il prezzo medio pagato per l’intero anno 2018 risulterà quindi pari a 37,4 centesimi al litro.
Le parti hanno convenuto che dal 1° gennaio 2019 tornerà in vigore il meccanismo dell’indicizzazione che vedrà però alcuni aggiustamenti. Sarà ancora presente il paniere che comprende le quotazioni camerali del Grana Padano e il prezzo medio del latte dei Paesi dell’Unione Europea, ma saranno introdotti meccanismi per permettere di premiare maggiormente il latte prodotto durante il periodo estivo.
“La situazione generale del mercato –ha commentato il Presidente Antonio Boselli– ha permesso di chiudere la difficile trattativa con Italatte, con un prezzo che riteniamo in questa fase moderatamente soddisfacente. Inoltre questo accordo garantisce un orizzonte di certezza fondamentale per la programmazione delle imprese agricole. Ora auspichiamo che anche le altre industrie di trasformazione rivedano al rialzo la remunarazione riconosciuta ai produttori”.