(Roma, 14 luglio 2023) - «Abbiamo dimostrato unità, compattezza sugli obiettivi e confermato ancora una volta il ruolo di primo sindacato dell’impresa agricola in Italia», è il commento a caldo di Francesco Pacchiarini, presidente di Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza, all’indomani della due giorni (12 e 13 luglio) di lavori assembleari dell’organizzazione agricola nazionale che ha aperto un proficuo confronto tra politica e imprese, fotografando un comparto capace di mantenere e consolidare il primato nell’economia italiana, nonostante le sfide difficilissime di questa fase storica.


Pacchiarini ha partecipato all’assemblea , accompagnato dal direttore della sezione locale Luciano Nieto, dai vicepresidenti Antonio Garbelli e Alessandro Bricchi, da Danilo Barbaglio, membro della giunta, e da Emma Cogrossi presidente dei Giovani di Confagricoltura (Anga). A Palazzo della Cancelleria a Roma sono arrivati i presidenti delle sezioni provinciali e regionali di Confagricoltura da tutta Italia, con il presidente nazionale Massimiliano Giansanti e le rappresentanze dei comparti agroindustriali.

Il dibattitto istituzionale ha visto gli interventi dei ministri dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, delle Infrastrutture Matteo Salvini, del Turismo Daniela Santanché, degli Affari esteri Antonio Tajani, delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso, del vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio e del presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Mirco Carloni. Tra i temi portati da Pacchiarini all’attenzione dell’assemblea, la necessità di misure che agevolino le aziende nella prevenzione e nel contrasto dei danni causati dalla fauna selvatica, in particolare cinghiali, primo veicolo della diffusione della Peste suina africana, e nutrie che popolano i canali irrigui del territorio.


«La nostra riflessione si è concentrata sulla questione climatica - ha spiegato Pacchiarini -. Abbiamo chiesto che il livello di allerta rimanga alto sulla siccità, anche se per le prossime settimane estive i rischi sembrano scongiurati. È stato nominato un Commissario straordinario contro la siccità che è importante mantenga il contatto con i territori, creando le necessarie sinergie, in preparazione alle prossime stagioni che potrebbero essere meno clementi. Non è solo la siccità a preoccuparci, ma anche la rapidità dei cambiamenti climatici e gli eventi meteorologici sempre più violenti che ci impongono di rivedere l’azione dei Consorzi di difesa delle produzioni agricole per arrivare a una contrattazione con le compagnia assicurative per ottenere polizze più adeguate alla tutela dai nuovi rischi».

Manodopera, contratti di filiera, formazione dei prezzi sono altri nodi portati da Confagricoltura nazionale al tavolo con i rappresentanti del governo in un confronto su cui il presidente nazionale Giansanti ha espresso soddisfazione.

«La partecipazione larghissima e la condivisione convinta delle strategie, al di là dei particolarismi territoriali, la disponibilità delle istituzioni nazionali ad esserci e a collaborare con le comunità locali sono i valori aggiunto che portiamo a casa dall’esperienza di questa assemblea nazionale, molto proficua e che rafforza la motivazione del nostro impegno a favore delle imprese», conclude Pacchiarini.