In attuazione della Legge di stabilità 2016, è stato emanato il decreto che stabilisce l’incremento delle percentuali di compensazione IVA:
- per i prodotti del settore lattiero-caseario: dall’8,8 al 10%
- per gli animali vivi della specie bovina, compresi gli animali del genere bufalo: dal 7 al 7,65%
- per gli animali vivi della specie suina: dal 7,3 al 7,95%
Più precisamente, per quanto riguarda il settore lattiero-caseario, le nuove percentuali sono fissate a regime e riguardano: il latte fresco non concentrato né zuccherato e non condizionato per la vendita al minuto, esclusi yogurt, kephir, latte cagliato, siero di latte, latticello, altri tipi di latte fermentati o acidificati, nonché il latte fresco non concentrato né zuccherato, destinato al consumo alimentare, confezionato per la vendita al minuto, sottoposto a pastorizzazione o ad altri trattamenti. Il beneficio finanziario è valutato in 32,4 milioni di euro complessivi.
Per quanto riguarda gli animali, le nuove percentuali sono invece valide limitatamente al 2016, con un beneficio finanziario valutato in 20 milioni di euro complessivi.
Il decreto ha efficacia dal 1 gennaio 2016.