CNSRicordiamo ancora una volta a tutti gli associati che è quantomai opportuno, se non necessario, munirsi di CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI (CNS), rilasciata dalla CCIAA, da utilizzare nei casi in cui occorre fare la firma digitale, che sono sempre più frequenti. In pratica, per inoltrare Domande/pratiche/dichiarazioni che richiedono la firma digitale, tutti gli agricoltori dovranno venire nei nostri Uffici, entro la scadenza prefissata, con la propria Tessera. Ad esempio, ANCHE LA DOMANDA PAC, a maggio 2021, SARA’ DA FIRMARE IN QUESTO MODO.
Per la firma digitale può essere utilizzata anche la Carta Regionale Sanitaria (CRS), da usare in associazione con il relativo PIN (che viene rilasciato dalle ATS), ma a nostro avviso è quantomai opportuno avere a disposizione anche la CNS (conservando la CRS soltanto per le pratiche di tipo personale, sanitario).
A pag. 14 di questo giornale pubblichiamo una utile tabella riassuntiva, redatta dalla CCIAA, con tutti i possibili strumenti digitali per l’impresa che può rilasciare la CCIAA stessa.

Ricordiamo a tutti gli associati che, a causa della recrudescenza della pandemia, le norme anti COVID-19 sono confermate. Pertanto gli ingressi dei nostri Uffici dovranno rimanere chiusi e sarà consentito l’accesso SOLO SU APPUNTAMENTO. L’ingresso sarà consentito solo indossando la mascherina e i guanti; in assenza di guanti si dovrà procedere all’igienizzazione delle mani. Contestualmente verrà misurata la temperatura corporea.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, a seguito delle dimissioni rassegnate dalla sen. Teresa Bellanova dalla carica di Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, ha assunto ad interim il Ministero suddetto.

A seguito dell’esonero contributivo relativo ai mesi di novembre e dicembre 2020, con tardivo messaggio del 13 gennaio l’INPS ha reso noto che entro il prossimo 16 febbraio comunicherà ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali, a mezzo del cassetto previdenziale, l’importo della riduzione spettante sul versamento della IV rata dei contributi, la cui scadenza del 18 gennaio è stata pertanto sospesa. Allo stato attuale, non sono disponibili informazioni in merito alle eventuali modalità di recupero delle somme per chi avesse già provveduto al versamento.

censimento1Con la spedizione, a tutte le aziende agricole italiane, da parte dell’ISTAT, di una lettera informativa (via pec o via posta normale), il 7 gennaio scorso è partito ufficialmente il 7° Censimento dell’Agricoltura.
Il Censimento è importante per fornire la fotografia aggiornata e completa del settore agricolo: infatti, la conoscenza puntuale della realtà agricola nazionale, regionale e locale è alla base di ogni azione per programmare, valorizzare e far crescere il sistema agricolo e zootecnico italiano. Ecco perché lo slogan coniato per il Censimento è: “Se ti facciamo domande è perché meriti risposte”.
Per informazioni sul Censimento è possibile rivolgersi ai nostri Uffici Tecnici di Zona o della Sede; nel frattempo, è importante verificare di aver ricevuto (come detto, sulla propria pec oppure via posta normale) la lettera con le informazioni sul Questionario.

In relazione alla predisposizione dei piani colturali 2020/2021 e all’avvio delle procedure per l’aggiornamento dei Fascicoli Aziendali, ricordiamo a tutti i Soci che il primo passo FONDAMENTALE da compiere è provvedere all’aggiornamento dei titoli di conduzione dei terreni. Quindi è necessario attivarsi per tempo a rinnovare i contratti di affitto/comodato scaduti, consegnandoli con tempestività (insieme ad altri eventuali nuovi contratti) al proprio Ufficio Zona.

SICURAGRO S.P.A. – Assicurazioni in Agricoltura da 20 anni

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COME RICHIEDERE UN PREVENTIVO? CONTATTACI:

CONFAGRICOLTURA MILANO, LODI E MONZA BRIANZA

Via Forlanini n.23 - MILANO

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

cell 3440427391

Per avere un preventivo occorrono le seguenti informazioni:

  • Prodotto da assicurare: Frumento duro, Orzo, Avena, ecc.
  • Comune dove è coltivato il prodotto: Milano, Lodi,
  • Superficie totale prodotto: 3 ettari
  • Q .li di prodotto da assicurare per ettaro: 40 q .li/ettaro

 

CAMPAGNA ASSICURATIVA

-SPECIALE PRODOTTI AUTUNNO-VERNINI-

 

Si è aperta la Campagna Assicurativa per i Cereali, Colture erbacee da Biomassa, da Insilaggio e da Foraggio, autunno-vernini 2020-2021.

 

Sempre più spesso i cambiamenti climatici mettono in grave pericolo le produzioni agricole di tutte le aziende, comprese quelle cerealicole, provocando gravi perdite economiche. Senza contare gli sforzi ed i sacrifici che ogni giorno si mettono in campo per ottenere il meglio dai propri raccolti.

 

Con una Polizza Multirischi, agevolata da un contributo che arriva fino al 70% della spesa sostenuta, potrai mettere al sicuro le tue produzioni dai danni causati dalle Avversità Atmosferiche in garanzia, garantendoti il reddito aziendale.

Proteggere il proprio raccolto VUOL DIRE difendere il proprio reddito aziendale!

 

COSA PUOI ASSICURARE

Frumento tenero e duro, Grano saraceno, Avena, Farro, Orzo, Sorgo, Segale, Triticale, Colza, Colture erbacee da biomassa, da insilaggio e da foraggio.


RISCHI CLIMATICI ASSICURATI

Grandine, Vento Forte, Eccesso di Pioggia, Gelo-Brina, Siccità, Alluvione, Vento Caldo, Sbalzo Termico, Ondata di Calore, Colpo di Sole, Eccesso di Neve.

 

INIZIO E FINE COPERTURA

E’ possibile assicurarsi fin dal momento della semina e la copertura dura fino alla maturazione del prodotto/trebbiatura.

 

COME FUNZIONA

Saranno risarciti i danni per perdita di quantità in conseguenza di una mancata o minore produzione e di qualità con tabelle convenzionali, per i danni provocati dalla Grandine.

 

RIMBORSO SPESE RISEMINA

Per i danni precoci (nubifragi, bombe d'acqua, gelo, siccità) che provochino la morte di oltre il 30% delle piantine, verranno rimborsate le spese per la risemina coltura.

 

CONTRIBUTO COMUNITARIO

Sottoscrivendo una polizza a copertura dei danni da Avversità atmosferiche, l'azienda agricola potrà beneficiare di un contributo UE a fondo perduto fino al 70% del premio agevolato.